08 marzo 2011

La festa della bretella



Oggi è la festa della bretella, perché donna e merita di esser festeggiata. Lei non si sente di poter festeggiare, non si sente corteggiata, non si sente le attenzioni di una donna degna di esserlo.
Nel suo massimo splendore potremmo ammirare una donna dalle splendide gambe fatte di piloni di cemento, abbronzata d’asfalto nero anche d’inverno, protettrice d’acciaio per i suoi figli automobilisti con le lunghe e forti barriere,  abbottonata di corsie (accelerazione e decelerazione) agli svincoli e ricoperta nell’essenziale di gallerie aderenti che mettono in mostra tutta la sua maestosa bellezza e abbellita con accessori effervescenti quali  la cartellonistica.
Ma sa anche esser  spigolosa quando non la si tratta con rispetto e dovere; e, ora che è maggiorenne, over 30enne si è stancata e non vuol rimanere zitella.
Sogna e immagina con ansia il giorno del suo matrimonio con tutti gli automobilisti che vorranno attraversarla e percorrere per tutto il suo corpo.
      Il comitato Pro-Bretella 585



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