12 aprile 2012

Il Comitato Pro-bretella585 chiede che i cantieri siano aperti per l’autunno



Siamo davvero vicini al punto in cui i cittadini potranno verificare di persona cosa in questo anno e mezzo di nascita il comitato ha messo in atto attraverso le tante iniziative che ci hanno contraddistinto: dal sit-in nell’autunno 2010 ai solleciti istituzionali, dalle iniziative pubbliche ai tavoli di lavoro, iniziative sempre in-traprese nell’interesse dei cittadini affinché il completamento dell’arteria non sia visto come un tratto au-tomobilistico tra la fondo valle e il centro abitato, ma lo abbiamo anche considerato come un volano per lo sviluppo che intercorre tra l’area turistica tirrenica di Maratea, Sapri e Praja e l’entroterra lucana e quindi il Parco del Pollino. 
Il nostro lavoro, la nostra insistenza ha fatto si che la bretella divenisse un importante punto nell’agenda della politica cittadina e regionale, e non solo, abbiamo bussato alle porte dell’Anas e anceh dello stesso Governo.
Abbiamo temuto il cambio di governo nazionale, poiché si disponeva della facoltà di polverizzare il lavoro svolto dal suo predecessore attraverso l’eliminazione del fondo nel Piano del Sud, ma ciò non si è verificato visto anche la grande mole di lavoro svolto dal “Comitato Pro-bretella 585”. Ora la documentazione è nelle mani dell’Anas di Potenza che dovrà produrre un bando di gara e  affidare i lavori.
Ciò che noi chiediamo è che la Regione Basilicata, nella persona del Presidente De Filippo e del nuovo assessore alle infrastrutture Mancusi, mantengano fede all’impegno assunto con il comitato e che deliberino il co-finanziamento dell’opera (il governo lo ha fatto attraverso il Piano per il Sud!) in tempi strettissimi in maniera tale da accelerare le fasi che si susseguiranno.
All’Anas di Potenza chiediamo di sveltire i processi che le competono al fine di conoscere l’impresa a cui saranno affidati i lavori entro l’estate e in autunno cantierizzare i lavori sul posto.
Come detto la timeline che vorremmo scrivere ha date certe e possibili, e sappiamo che un piccolo incidente di percorso potrebbe far slittare di mesi, questo però dovremmo non consentirlo visto che molti sono i cittadini che esprimono sensibilità verso quest’opera di straordinaria importanza che come già detto è imprescindibile ai fini dello sviluppo zonale.




Lauria, 11 aprile 2012

il Presidente
             Mimino RICCIARDI

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