Siamo
davvero vicini al punto in cui i cittadini potranno verificare di persona cosa
in questo anno e mezzo di nascita il comitato ha messo in atto attraverso le
tante iniziative che ci hanno contraddistinto: dal sit-in nell’autunno 2010 ai
solleciti istituzionali, dalle iniziative pubbliche ai tavoli di lavoro,
iniziative sempre in-traprese nell’interesse dei cittadini affinché il
completamento dell’arteria non sia visto come un tratto au-tomobilistico tra la
fondo valle e il centro abitato, ma lo abbiamo anche considerato come un volano
per lo sviluppo che intercorre tra l’area turistica tirrenica di Maratea, Sapri
e Praja e l’entroterra lucana e quindi il Parco del Pollino.
Il nostro
lavoro, la nostra insistenza ha fatto si che la bretella divenisse un
importante punto nell’agenda della politica cittadina e regionale, e non solo,
abbiamo bussato alle porte dell’Anas e anceh dello stesso Governo.
Abbiamo
temuto il cambio di governo nazionale, poiché si disponeva della facoltà di
polverizzare il lavoro svolto dal suo predecessore attraverso l’eliminazione
del fondo nel Piano del Sud, ma ciò non si è verificato visto anche la grande
mole di lavoro svolto dal “Comitato Pro-bretella 585”. Ora la documentazione è
nelle mani dell’Anas di Potenza che dovrà produrre un bando di gara e affidare i lavori.
Ciò che
noi chiediamo è che la Regione Basilicata, nella persona del Presidente De
Filippo e del nuovo assessore alle infrastrutture Mancusi, mantengano fede
all’impegno assunto con il comitato e che deliberino il co-finanziamento
dell’opera (il governo lo ha fatto attraverso il Piano per il Sud!) in tempi
strettissimi in maniera tale da accelerare le fasi che si susseguiranno.
All’Anas
di Potenza chiediamo di sveltire i processi che le competono al fine di
conoscere l’impresa a cui saranno affidati i lavori entro l’estate e in autunno
cantierizzare i lavori sul posto.
Come
detto la timeline che vorremmo scrivere ha date certe e possibili, e sappiamo
che un piccolo incidente di percorso potrebbe far slittare di mesi, questo però
dovremmo non consentirlo visto che molti sono i cittadini che esprimono
sensibilità verso quest’opera di straordinaria importanza che come già detto è
imprescindibile ai fini dello sviluppo zonale.
Lauria, 11 aprile 2012
il Presidente
Mimino RICCIARDI
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