L'amico Vincenzo Policastro ha scritto un sonetto sulla bretella e "questo sonetto è un omaggio a quel simpatico e fattivo ragazzo che chiamasi Mimino Ricciardi".
FINALMENTE APERTA !!!!
tanto tuonò che piovve, dice il verbo,
mai questo detto fu così azzeccato
e quando giunse il giorno programmato
piovve davvero senza alcun riserbo.
I suoi lavori son durati un"era"
ma finalmente s'è tagliato il nastro,
ci mancava soltanto Policastro
però la "giunta" c'era tutta intera.
Come opera è stata assai sofferta,
e assai più d'un giudizio fu cattivo
ma finalmente la bretella è aperta.
se non ci sono stati altri ritardi,
è stato per l'impegno più che attivo
di quel bravo ragazzo di Ricciardi.
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