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Venerdì
7 Ottobre è stata inaugurata la Bretella. Mimino Ricciardi, da
Presidente del comitato cittadino Pro-Bretella insieme alle istituzioni e
tutti gli organi competenti sei testimone diretto del lavoro di
notevole entità impiegato in questi anni, data la complessità dell’opera
e una serie di nodi burocratici, fino ad arrivare finalmente
all’apertura al traffico veicolare.
Questa
è una data che segna il mio corso e quello della comunità lauriota. In
questi sei anni di comitato abbiamo lavorato perché bisognava
innanzitutto ricostruire la storia e la fiducia sull’opera e verificare
la fattibilità sull’apertura. C’era bisogno di segnare un passo diverso e
lo abbiamo fatto tenendo traccia di ogni singola azione riportandola
sul nostro blog perché ritenevamo e riteniamo che i cittadini debbano
esser consapevoli dello stato delle cose visto che il comitato stesso
non aveva capacità decisionale ed esecutiva sull’infrastruttura.
Sull’arteria
stradale vi sono una serie di lavori in corso d’opera. Da Consigliere e
da Presidente del comitato entro quanto tempo pensi possano essere
definitivamente conclusi?
Mi
attengo alle parole del Capo Compartimento dell’Anas di Basilicata
l’ing Caporaso che nell’incontro di pre-apertura presso la Sala
Consiliare di Lauria ha asserito che i lavori dovrebbero concludersi per
l’estate prossima. Oltre le attività che si dovranno eseguire
sull’arteria stessa si devono aprire gli accessi per non isolare i
residenti dell’area del “Malfitano”. Mentre da capogruppo del PD mi
auspico che l’arteria possa esser una risorsa per la comunità locale.
Diversi
i pareri dei cittadini sull’apertura del percorso stradale. Varie le
perplessità legate alla sicurezza e al timore che il tratto venga a
breve chiuso alla fruibilità del traffico. Da Consigliere e Presidente
del comitato cosa rispondi?
Questo
è uno dei punti più sensibili perché ho udito tutto e il contrario di
tutto, ma quasi mai nessuno è entrato nel merito prendendosi la
responsabilità delle parole dette. Dico questo e ne sono convinto: dare
ascolto è primario perché attraverso il confronto si ottengono maggiori
informazioni e certezze. Non ho il potere di indossare l’abito da
ingegnere o da avvocato o esperto della tematica come tanti credono di
fare nella quotidianeità. Dico di più, oggi abbiamo la bretella aperta
ma credo che si possa migliorare portando alla luce quelle che possono
esser le esigenze collettive (esempio sono la mancanza
dell’illuminazione della rotonda o l’assenza della segnaletica nella
vicinanza all’accesso dell’arteria) e qui lanceremo una call al fine di
segnalarci eventuali migliorie. Ecco questo credo che sia il senso
civico che auspico.
Il
Presidente della Regione Marcello Pittella nel corso della conferenza
pre – inaugurazione, ha mostrato la sua soddisfazione per essere
riusciti ad accorciare in Basilicata le distanze non solo in termini di
connessioni immateriali, come la banda ultra larga in buona parte dei
comuni lucani, ma anche materiali. La Bretella infatti, apre le porte ad
altre 4 grandi opere infrastrutturali che verranno realizzate.
Credo
che la soddisfazione non abbia colori, felice dev’esser tutta la
comunità come ho già avuto modo di dire. Oggi la sfida è la mobilità che
sia essa viaria o l’accesso ai saperi con la banda larga e fa bene il
Presidente Pittella quando investe tempo e risorse su questi temi.
Sappiamo di vivere un tempo in cui lo spopolamento dei nostri Paesi è
una piega in continua evoluzione e una risposta vera è quella di colmare
i vuoti e le distanze.
Con
l’apertura del tratto stradale, il Comitato Cittadino Pro-Bretella non
ha terminato il suo lavoro. Quale sarà da oggi il suo ruolo?
Assolutamente
no. Un articolo del nostro statuto determina l’estinzione del comitato e
questa data non è oggi. Dovranno concludersi i lavori di ammodernamento
e aprire gli accessi per i residenti dell’area. Così potremo dire di
aver concluso. Consapevolmente, oggi, dobbiamo riconoscere un dovere
morale verso i cittadini della contrada Castagnara e chiederemo di
attenzionare anche la viabilità di quell’area perché come detto
(moralmente) non possiamo accettare che qualcuno resti indietro a
vantaggio di altri.
Come
tu stesso hai esclamato e scritto anche sui social network postando le
prime foto e i video iniziali, hai creduto davvero a questa tanto
agognata apertura solo nel momento in cui hai percorso personalmente
l’intero tratto stradale?
Ad
una settimana circa dall’apertura oramai ne sono consapevole. Diventa
difficile crederci quando vedi che si susseguono furti e rallentamenti e
quindi è ragionevole che in me vivesse il dubbio anche perché era tutto
in itinere. Oggi è aperta e si spera che possa esser utile per decenni
alla nostra comunità. L’impegno, la tenacia e la costanza sono state le
nostre armi.
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