Di seguito troverete l'articolo integrale redatto da Giacomo Bloisi per la "Nuova del Sud" pubblicato sabato 1 ottobre 2016 a pagina 17 del quotidiano. Inoltre troverete immagine articolo e parte del trafiletto per la prima pagina e di seguito il link utilizzato per il digitale del quotidiano: clicca qui
"Una storia e un’opera di cui i cittadini laurioti e non
solo, attendono il lieto fine da quasi trent’anni. La famosa bretella, o “L’ eterna incompiuta”, come qualcuno l’ha
definita, o “ strada eternamente
impercorribile”, sta per vedere finalmente la sua completa apertura. Da fonti
apprese sul territorio, nella tarda serata di giovedì nel corso di una riunione
tra vertici regionali e Anas, si sarebbe decisa la fatidica data di apertura,
che “ufficiosamente” dovrebbe essere prevista per venerdì 7 ottobre. Nella
giornata di ieri gli ultimi test di tenuta sui viadotti, con le classiche e
previste prove di carico. Una eterna storia quella della bretella di Lauria,
costruita per collegare al meglio l’uscita Lauria Sud e di conseguenza la Valle
del mercure, con la costa tirrenica, che tra ritardi, burocrazia, gare
d’appalto e inchieste geologiche, ha sempre subito ritardi o addirittura anni
di lavori completamente bloccati, portando l’arteria in uno stato di totale
abbandono. Nell’ultimo anno la svolta, con una rete formata da tre imprese, di
cui una lucana, le quali, nonostante difficoltà e imprevisti vari, hanno
garantito continuità nei lavori e nella messa in opera. Proprio un anno fa
circa, l’ennesimo episodio che ha fatto ripiombare nel più totale scetticismo i
cittadini, con il furto del quadro elettrico presso una delle gallerie poste
sulla bretella; altre spese di gestione e Anas e Regione di nuovo costrette a
rimodulare i finanziamenti per il totale completamento. Ovviamente tra la
popolazione lauriota regna ancora la scaramanzia, per una “ eterna incompiuta”
sempre promessa, ma mai realizzata. Cauto, scaramantico, ma stavolta
speranzoso, sembra essere il Presidente del Comitato pro Bretella 585 e neo
capogruppo democratico comunale a Lauria, Mimino Ricciardi: “ Restiamo
guardinghi e scaramantici, resto della mia opinione di sempre: fin quando non
vedrò passare la prima auto sopra la bretella, non ci crederò, ma stavolta ci
sono tutte le carte in regola per pensare che sia davvero la volta buona”. Un Ricciardi che però non nasconde la sua
fiducia: “Abbiamo buone notizie da fonti autorevoli che ci dicono che
l’apertura dovrebbe essere nei prossimi dieci giorni, ma ovviamente dopo anni
di attese e vane speranze, andarci coi piedi di piombo è obbligatorio, ma
rispetto alle date preventivate in precedenza resto fiducioso”. E conclude: “la
nostra battaglia inoltre, continua affinché non restino isolati i cittadini
dell’area interessata.”"
(*) ripreso una parte del titolo che la Nuova del Sud ha utilizzato per la sua prima pagina di sabato 1 ottobre 2016
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